Lo sviluppo della televisione digitale e le sue interazioni con internet hanno delineato un nuovo panorama caratterizzato da:
1- aumento del numero dei canali e delle emittenti: sono sempre più diffuse le emittenti che trasmettono alcuni programmi o addirittuta completamente sul web.
2- nuove modalità di offerta: il webcasting e la webtv costruiscono palinsesti che non sono più basati sull'organizzazione dei ritmi e delle durate della messa in onda, ma in base alla costanza di temi e generi o all'individuazione di uno specifico segmento di audience, facendo uso delle modalità "near video on demand" ( medesimo programma o slot di programmi in continuazione) e "video on demand" (modello interattivo che consente al telespettatore di scegliere da un menù quello quello che gli interessa e modificare la velocità di visione).
3- nuove forme di consumo: interattività e personalizzazione
4- nuovi spazi di consumo: si assiste allo sviluppo di una relazione modificata tra lo spettatore e il suo spazio di fruizione che, grazie soprattutto al portabilità dei terminali di fruizione, può realizzarsi in qualunque luogo.

Ad ogni modo, che si parli di televisione o radio, risulta via via più evidente una progressiva convergenza dei media su un'unica piattaforma digitale, che permetterà di cambiare radicalmente le nostre abitudini e le nostre possibilità.
Io per ora, invece, vado sul tradizionale, e con la mia fantastica connessione 56k per visualizzare un video di tre minuti ne aspetto ancora 40... giusto il tempo per dare un'occhiata al giornale..
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