mercoledì 18 giugno 2008

Caro Roberto

Caro Roberto,

lo sai, io ho sempre creduto in voi, anche quando facevano quelle scelte, per così dire, insensate e convocavate calciatori dalle dubbie qualità o creavate formazioni senza un senso logico. Mi sono detto tante volte:" ti prego non farlo giocare", "non penserai mica di usare quel modulo che funziona solo se hai Figo e Zidane dietro a Raul!", "ma perchè Iaquinta è in nazionale?"..e tante tante altre con toni decisamente più accesi e vibranti, quasi sotto formula di invettiva.
La realtà, Roberto, è che hai chiamato in azzurro, Materazzi, 34 anni e la maturità di un ragazzino di 12, nella partita con l'Olanda correva a rallentatore.
La realtà, Roberto, è che Toni non è in forma, è inutile continuare a metterlo titolare, e diabolico lasciarlo come unica punta.
La realtà, Roberto, è che per tre partite di fila non c'è stata una squadra e non c'è stato un gioco, sembrava di vedere un incontro di Seconda Categoria, come quelli che giocano dietro a casa mia.
La realtà, Roberto, è che devi far funzionare questa squadra, che all'improvviso non sa sfruttare la superiorità numerica, sa giocare solo con i cross al centro, non riesce a fare quattro passaggi di fila. Insomma questo non è più accettabile per la nazionale detentrice del titolo di Campione del mondo.

Anonimo azzurro
Ecco la foto di cannavaro durante la partita contro l'Olanda.

Dopo questa triste lettera al ct della nazionale, a cui facciamo i migliori auguri per la sfida con la Spagna (Domenica 22 giugno), vi rimando al blog di Luca Rasponi di cui condivido la lettura dei tre match disputati dall'Italia nel girone eliminatorio.
Io stavolta non commento.
Italia - Olanda
Italia - Romania
Italia - Francia

Nessun commento: